Sequestra la ex di 16 anni in una camera d’albergo, la violenta e minaccia di lanciarla giù

Un’altra storia terribile di violenza e stalking nei confronti di una ragazza che, all’epoca dei fatti, aveva appena 15 anni. Il suo carnefice sarebbe un ragazzo più grande di 8 anni che, non accettando la fine della relazione, ha iniziato a perseguitare la ragazza con minacce e violenze fisiche e psicologiche.

La nefasta conoscenza

La storia inizia nel 2018, quando la ragazzina 15enne originaria di Roma si reca in occasione delle ferie estive a Catanzaro, conoscendo il ragazzo originario del posto che a quel tempo aveva 23 anni. Una classica storia estiva, di quelle che nascono e finiscono in poche settimane, e così lei tornata a Roma decide di lasciarlo.

Lui non accetta però la fine della relazione e inizia a inondare la minorenne di telefonate e messaggi notturni, anche anonimamente e usando profili social falsi. Come raccontato da Il Corriere della Sera in un’occasione va fino a Roma, dove avrebbe commesso un’orribile violenza.

La violenza in albergo

È il settembre del 2019 quando il ragazzo segue ovunque l’ex fidanzata: a casa, a scuola, al bar. La minaccia: “Se non scendi tu, scenderà tuo padre. Gli do due schiaffi e me la vedo con lui, pagherai comunque”. Un giorno poi avrebbe convinto l’ex a raggiungerla in albergo dove, dopo aver chiuso la porta, avrebbe abusato di lei sequestrandola per ben tre ore. L’avrebbe poi fatta avvicinare alla finestra intimandole di sporgersi: “Guarda meglio, sta piovendo, affacciati così ti posso spingere bene – avrebbe detto – da quando ci siamo lasciati per me sei solo un problema, perché ti devo tenere a bada”. Le minacce anche via social sono proseguite fino a settembre 2022 quando la giovane, tornata in Calabria, ha subito l’ennesima violenza. A quel punto non ha retto più e ha deciso di denunciarlo.

Il processo

La ragazza, che oggi ha 21 anni, ha trovato la forza e il coraggio di denunciare il suo ex, che oggi di anni ne ha 29. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’ultima violenza subita in Calabria e, dopo la denuncia, il 29enne è finito sotto processo davanti alla quinta sezione collegiale del Tribunale di Roma con le accuse di stalking, sequestro di persona e violenza sessuale aggravata.