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Sequestrati a Catania 3.000 artifizi pirotecnici illegali, denunciati due cittadini italiani dalla Guardia di Finanza

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno sequestrato circa 3 mila artifizi pirotecnici illegali con un alto potenziale esplosivo in un’abitazione del popolare quartiere di San Giorgio, tenuti illegalmente da due soggetti italiani.

Pubblicato il 4 Dicembre 2020

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno sequestrato circa 3 mila artifizi pirotecnici illegali con un alto potenziale esplosivo in un’abitazione del popolare quartiere di San Giorgio, tenuti illegalmente da due soggetti italiani.
Alle porte delle prossime festività, per assicurare ai grandi e ai piccini di trascorrere in piena serenità e sicurezza il periodo natalizio, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno realizzato un mirato intervento che ha permesso di sottrarre dal mercato un considerevole quantitativo di artifizi pericolosi.


Particolare preoccupazione ha destato il rinvenimento di artifizi artigianali (c.d. cipolle) dotati di elevatissima potenzialità esplosiva “tranquillamente” custoditi in una camera da letto di un’abitazione. Non sono nuovi alla cronaca tragici episodi causati dall’utilizzo di fuochi d’artificio pericolosi.
Come se non bastasse, dalle perquisizioni eseguite nelle abitazioni, ai finanzieri non sfuggiva un allaccio abusivo diretto alla rete Enel sprovvisto di misuratore elettrico potenziale fonte d’innesco per consistente massa esplosiva.
Il complessivo intervento si concludeva con il sequestro di oltre 5000 gr di artifizi e con la contestuale denuncia a piede libero, alla competente Autorità Giudiziaria, di due cittadini italiani per l’illecita detenzione di materiale esplodente e per il furto di energia elettrica.
Ancora una volta l’intervento dimostra l’incessante impegno delle Fiamme Gialle teso alla tutela dell’economia legale ed a quella della tutela della sicurezza della cittadinanza.