Pubblicato il 7 Giugno 2022
Una iniziativa con pochi precedenti quella presa dal comune di Sezze e che è stata spiegata ai cittadini attraverso i canali social dal sindaco Lidano Lucidi. In pratica il primo cittadino ha invitato la cittadinanza a scrivere all’indirizzo e-mail sindaco@comune.sezze.lt.it per “denunciare la carenza idrica proprio per permetterci di avere un quadro completo della situazione, anche delle singole famiglie”. “Vista l’emergenza – ha scritto Lucidi sui social – invito i cittadini a usare l’acqua in modo appropriato. È stata emessa un’ordinanza per il consumo idrico e mentre ci sono famiglie senza acqua, c’è chi innaffia il giardino. Sono piccole azioni ma importanti. Ciò non esime le responsabilità di Acqualatina e della politica, in primis la mia”.
Come succede ormai ciclicamente, infatti, quando si avvicina la stagione estiva (quest’anno arrivata prima che mai), in molte zone del territorio comunale, soprattutto quelle della conca di Suso, si registra un grave problema di carenza idrica. Decine, centinaia le proteste dei cittadini che, magari tornando a casa dal lavoro dopo una giornata di caldo asfissiante, non possono concedersi una meritata doccia perché l’acqua non c’è. In molti hanno deciso, visto che la politica in passato non è riuscita a risolvere il problema, di dotarsi di autoclave, ma non è infrequente la situazione per cui, con la carenza di acqua, i serbatoi non riescono a riempirsi.
Qualcuno ha anche ironizzato, nei giorni scorsi, annunciando il ritorno dei ‘concerti’ per autoclave: ‘Riesco addirittura – ha scritto sui social – a riconoscere la marca dal rumore che fanno’…
Insomma, la situazione va affrontata, e proprio ieri il primo cittadino ha annunciato anche che “Il consiglio comunale sull’emergenza idrica, di concerto con tutte le forze politiche, si terrà lunedì 13 con Acqualatina”; e non crediamo che sarà una seduta rilassante…
Dal canto suo anche l’opposizione ha voluto far sentire la propria voce. Il gruppo, del quale fanno parte quasi esclusivamente ex amministratori (4 su 6) che, in una nota, ha richiesto la : “convocazione di un consiglio comunale con audizione dei dirigenti e tecnici di Acqualatina Spa”. Questo perché: “Già da diversi giorni ci sono interruzioni idriche in diverse zone del territorio setino con conseguenti forti disagi”.
Che Acqualatina sia nel mirino, poi, lo si evince molto chiaramente dal prosieguo della nota, nella quale si legge: “Negli ultimi anni le amministrazioni precedenti hanno contestato in diversi modi i disservizi causati dalla gestione della Società Acqualatina con audizioni dei tecnici, incontri con dirigenti e amministratori e finanche con la mancata espressione del voto sul bilancio”. E ancora: “Solo parte degli investimenti promessi sono stati realizzati con la conseguenza che le problematiche e le criticità continuano a provocare malcontento e fastidio tra i cittadini”.
In tutto questo, come detto, il sindaco ha emanato una ordinanza sull’utilizzo dell’acqua, nella quale si vieta: “di utilizzare l’acqua per usi diversi da quello stabilito nel relativo contratto di
fornitura. Di lavaggio di automobili/cicli/motocicli. Per qualunque uso ludico che non sia quello del servizio personale. Di utilizzare l’acqua potabile per il riempimento di piscina mobile o da
giardino. Di attingere acqua per irrigare orti, giardini, lavare strade, selciati e qualsiasi
altro utilizzo non strettamente riconducibile all’uso personale. Di prelevare acqua da fontane pubbliche per usi non diretti ed immediati, per riempire cisterne o botti, per rifornire locali privati”.
Insomma, la battaglia estiva dell’acqua a Sezze è iniziata, anche se le armi per combatterla, come verificato in passato, sono piccole e poco efficaci e chi ha il coltello dalla parte del manico fa un po’ come crede…
Li.Or.