La protesta inscenata nei giorni scorsi dal presidente del centro anziani di Sezze, Giampiero Cipriani, che chiedeva, e si chiedeva, quando la struttura potesse essere riaperta alla fruizione dei soci, sembra aver sortito gli effetti sperati.
In un comunicato diffuso in queste ore, infatti, il direttivo del centro sociale ha reso noto che, in accordo col sindaco e seguendo tutte le prescrizioni in tema di contrasto alla diffusione del coronavirus, il centro può riaprire.
Dal comune, i volontari che gestiscono la struttura riceveranno uno scanner, che servirà a misurare la temperatura a chi vorrà accedere ai locali del centro, gel per la sanificazione delle mani ed una cospicua scorta di mascherine, da distribuire a chi ne fosse sprovvisto.
L’accordo col comune, quindi, è stato trovato. Non resta ora preparare la struttura per la riapertura. Non c’è ancora una data fissata ma, se tutto andrà per il verso giusto, lunedì prossimo, 14 settembre, gli anziani di Sezze potrebbero tornare a fruire di quegli spazi dei quali, dopo lunghi mesi di lock down prima, e restrizioni dopo, hanno decisamente bisogno.
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