Il rapper non ha gradito l’ennesima incursione di una fan mentre stava esibendosi.
Dopo il climber che si è arrampicato in cima allo stadio nella prima serata, in quella successiva uno spettatore è riuscito a salire sul palco. Voleva abbracciare il cantante, che, però, lo ha cacciato in malo modo.
Di più, dopo l’episodio Sfera Ebbasta si è rivolto al pubblico per una ramanzina generale.
“Lo dico una volta sola raga, quando vi devo dare il cinque scendo io ma per favore non venitemi a ca**re il ca**o sul palco, vi scongiuro. Vi voglio bene a tutti e ovviamente scenderò a darvi il cinque uno per uno a tutti e 60mila però per favore basta salire sul palco perché se si fa male qualcuno è colpa mia”, ha detto.
Il rapper probabilmente è ancora turbato per quel che è accaduto in passato, quando uno dei suoi spettacoli si è trasformato in tragedia. Nel 2018 alla “Lanterna Azzurra” di Corinaldo, in provincia di Ancona, persero la vita sei persone, schiacciate dalla calca dopo che qualcuno tra il pubblico aveva spruzzato dello spray al peperoncino. Successe tutto poco prima dell’arrivo dell’artista sul palco.
Ma sui social, manco a dirlo, l’episodio di Milano è stata l’occasione per la formazione di due fronti contrapposti: da una parte quelli che danno ragione al rapper e stigmatizzano l’incoscienza di chi si rende protagonista di azioni errate, dall’altro coloro che lo accusano di essere irriconoscente nei confronti dei fan.
Dopo il sold-out di San Siro, intanto, il rapper ha annunciato di aver messo in cantiere altre date per il 2025. Sette saranno nei principali palazzetti italiani, con partenza il 1 marzo da Padova, per poi proseguire il 6 marzo a Firenze, il 12 marzo a Roma, il 22 marzo a Bologna, il 29 marzo a Torino, il 4 e il 5 aprile a Milano.
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