In questi giorni d’estate i cantanti italiani sono piuttosto fumantini e stanno scoppiando diverse polemiche, una delle quali ha visto coinvolti Paolo Meneguzzi e J-Ax che se le sono dette di tutti i colori e senza esclusioni di colpi.
L’ultima polemica strisciante riguarda due cantanti di generazioni diverse, cioè Samuele Bersani e Sfera Ebbasta, anche se a dire il vero nessuno dei due ha fatto nomi, ma solo allusioni.
Un po’ di tempo fa Samuele Bersani aveva scritto in tono piuttosto critico sui social: “Mi hanno girato un video dove a uno di questi semidei contemporanei della rima cantata si stacca l’autotune per qualche secondo sul palco, ed è stato come vedere Icaro colare a picco. Hai voglia a sbattere ali di cera”.
Una polemica simile l’aveva accesa tempo fa Laura Pausini, altra cantante della vecchia generazione, che criticò aspramente l’autotune.
Ritornando al post di Samuele Bersani, bisogna specificare che non ha mai fatto il nome di Sfera Ebbasta, ma secondo molti era proprio lui il destinatario, poiché il trapper ha avuto dei problemi con l’autotune durante un recente concerto evidenziando diversi problemi vocali.
Sfera Ebbasta, impegnato nel suo tour, si è sentito comunque chiamato in causa anche se il suo nome non è comparso e dal suo profilo Twitter ha scritto: “Quando il c**o brucia spesso la bocca sparla, cit della settimana”.
Anche in questo caso Samuele Bersani non viene mai citato, ma sembra evidente che il post sia rivolto proprio a lui. Infine, per mettere il punto esclamativo, tra le sue Storie il trapper ha pubblicato un video di un concerto con la scritta “Pag sold out come sempre”.
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