Pubblicato il 24 Febbraio 2023
Ultimamente si era sparsa la notizia che Noemi Bocchi fosse incinta di Francesco Totti, poiché il giornale “Gente” aveva pizzicato la 34enne con una cartella medica della clinica Mater Dei, nota struttura romana dove hanno partorito molte vip.
In realtà, come spiega la stessa Bocchi, non c’è alcuna gravidanza e nessuna cicogna in arrivo. La verità è che la 34enne soffre di una fastidiosa malattia, come lei stessa ha spiegato in un lungo post su Instagram.
La confessione di Noemi Bocchi: “Soffro di diastasi addominale”
La Bocchi, solitamente molto riservata sui social, ha scritto un lungo post su Instagram reso pubblico da poco per raccontare il suo dramma e il dolore che molte persone non comprendono: “C’è un tempo per ogni cosa…uno per parlare e uno per tacere. Per tutta la vita ho scelto di tacere per proteggermi. Il più delle volte perché non venivo ascoltata dalle persone a me vicine e restare in silenzio era più facile. Tante volte perché mi sono sentita raccontare in ruoli che non mi appartenevano, ma anche i ruoli “scomodi” fanno parte della vita di ognuno di noi e si accettano per svariati motivi”.
Così esordisce la Bocchi, che poi rivela di soffrire di una malattia che provoca forti dolori: la diastasi addominale. La 34enne ha spiegato di aver voluto rivelare la sua malattia poiché molte persone non comprendevano il suo dolore. Spiega poi di aver trovato sostegno in gruppi Facebook di donne con le quali condivide la stessa patologia. Chiude poi così il suo post: “Se le donne da sole sono pura forza, insieme sono uragani”.
Sono tanti i commenti di solidarietà di altre utenti, anche se c’è qualcuna che la accusa di voler dare troppa enfasi alla sua malattia. Tra i tanti messaggi c’è anche quello di Totti, che sembra aver costruito un rapporto civile con Ilary Blasi, che scrive con affetto: “Ed io ti sarò vicino”.
Cos’è la diastasi addominale?
La diastasi addominale consiste nella separazione eccessiva della parte destra da quella sinistra del muscolo retto addominale ed è una patologia che interessa principalmente neonati e donne incinte. Nel primo caso la condizione è causata dallo sviluppo incompleto del muscolo retto addominale; nel secondo caso invece è causata dallo stiramento del muscolo retto addominale, provocato all’interno dall’utero in continuo accrescimento.
Il disturbo provoca non solo inestetismi cutanei, ma anche mal di schiena, ernia ombelicale e/o ernia epigastrica, gonfiore addominale, disturbi della digestione e sensazione di pesantezza nella zona pelvica.