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Sfruttate e costrette a prostituirsi denunciano il loro “protettore”. Carabinieri arrestano 39enne

Pubblicato il 17 Luglio 2020

I Carabinieri della stazione di Qualiano hanno arrestato per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione un 39enne di origini albanesi già noto alle forze dell’ordine
Avevano raccolto la denuncia di due sorelle di origini ucraine, costrette dal 39enne a prostituirsi e, dal giugno 2019, a subire violenze e minacce. Le aveva “reclutate” per farle prostituire lungo la circumvallazione esterna, tenendo per sé gran parte dei guadagni ottenuti. Aveva sottratto loro il passaporto e prospettato mali di ogni genere alle loro famiglie qualora non avessero seguito i suoi ordini. I militari si sono appostati poco lontano dal luogo in cui le donne erano obbligate a sostare, dove il 39enne era solito passare per riscuotere il denaro e per riportarle a casa.
Individuato e bloccato, l’uomo è stato perquisito: nelle sue tasche il passaporto intestato ad una delle due vittime. In manette, è stato tradotto al carcere di Poggioreale, in attesa di giudizio.