Pubblicato il 5 Dicembre 2023
La troppa passione è stata fatale per un 35enne, che la notte si lasciava andare a rapporti sessuali fin troppo focosi e soprattutto rumorosi che impedivano all’anziana zia di 70 anni, che abita al piano di sotto, di dormire.
La donna così si è lamentata con il nipote per il sesso troppo rumoroso e lui per tutta risposta l’ha minacciata con una pistola scacciacani, guadagnandosi una denuncia per minaccia e molestie.
Sesso troppo rumoroso: ecco cos’è successo
I fatti si sono svolti a Pofi, comune in provincia di Frosinone, dove la zia abita nell’appartamento sottostante a quello del nipote. La donna, come riferito da Il Messaggero, si è lamentata con le forze dell’ordine che il nipote spesso tornava a casa la sera tardi e aveva rapporti sessuali molto rumorosi, il tutto condito da una musica tenuta ad alto volume.
Situazioni del genere si sarebbero verificati frequentemente e l’anziana non riusciva a dormire, così in più occasioni si è lamentata col nipote che l’ha sistematicamente ignorata. L’ultima volta la donna si è alzata nel cuore della notte e ha bussato al citofono il nipote, che in quel momento era insieme ad una ragazza.
Il 35enne, stanco delle continue lamentele della zia, avrebbe preso una pistola scacciacani e l’avrebbe puntata contro la zia, che era proprio davanti alla sua porta. Inoltre, stando a quanto raccontato dall’anziana, il nipote l’avrebbe minacciata dicendole di tornare nella sua casa e di restarci se non voleva farsi male.
La zia è effettivamente tornata a casa, ma ha chiamato i carabinieri per denunciare quello che era accaduto, dicendosi stanca di dover subire le angherie del nipote. I carabinieri poco dopo si sono recati sul posto e hanno citofonato al ragazzo e, una volta entrati in casa, hanno perquisito l’abitazione dove è stata trovata una pistola scacciacani, quella con la quale avrebbe minacciato la zia. Per lui è scattata la denuncia per minacce e molestie.