Pubblicato il 3 Agosto 2024
Bara bianca per Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate in strada nella notte tra lunedì e martedì scorso a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo, dove viveva con il compagno.
Familiari, amici e conoscenti si sono riuniti per i funerali nella chiesa di San Vittore a Bottanuco, sempre nel bergamasco, dove la donna è nata e cresciuta.
La bara, sopra la quale è stata apposta una corona di fiori bianchi e rossi, è stata portata all’interno poco dopo le 10, mentre i familiari l’hanno raggiunta evitando giornalisti e telecamere.
Negozi chiusi e bandiere a mezz’asta sul palazzo del Comune, che per oggi ha proclamato il lutto cittadino.
“Un angelo è volato in cielo”, recita il manifesto funebre all’ingresso della chiesa.
“La tua gioia e il tuo dolce sorriso saranno sempre nel nostro cuore. Sicuri che ci rivedremo”.
“Ho un’idea sull’assassino? Sì”, ha detto nel giorno in cui il corpo della ragazza è stato restituito alla famiglia dopo l’autopsia Bruno Verzeni, il padre di Sharon, a Pomeriggio Cinque News.
“Non ci interessa tanto il processo – ha aggiunto l’uomo – a me interessa di mia figlia. Poi la giustizia faccia il suo corso”.