Pubblicato il 24 Agosto 2024
Questa mattina Sergio Ruocco, compagno di Sharon Verzeni ascoltato per ben 3 volte dagli inquirenti, si è recato nella caserma del Comando Provinciale dei carabinieri di Bergamo per espletare alcune faccende burocratiche dopo le sue deposizioni, dopodiché è tornato a casa dei genitori della ragazza a Bottanuco, dove si è trasferito da quando la sua abitazione è stata posta sotto sequestro.
Il 22 e il 23 agosto Ruocco ha accompagnato i carabinieri nella casa di Terno d’Isola dove abitava con la compagna Sharon, in occasione di due sopralluoghi che si sono conclusi con il prelievo di apparecchi informatici. Ruocco in ogni caso non è indagato, ma è stato ascoltato solo come persona informata dei fatti.
Gli interrogatori alle altre persone
Nella giornata di oggi gli inquirenti porteranno avanti l’indagine che si sta rivelando particolarmente complessa e che ha ancora tantissimi punti oscuri. Negli ultimi giorni sono stati ascoltati i genitori di Sharon e di Sergio, ma anche fratelli, parenti, zii, colleghi e chiunque conoscesse o abbia avuto contatti con la barista 33enne. Si batte anche la pista Scientology, in quanto sembra che la ragazza frequentasse il centro dell’organizzazione a Gorle. Solo qui la ragazza potrebbe aver conosciuto altre persone al di fuori della sua cerchia di amicizie e conoscenze e probabilmente saranno ascoltate anche i responsabili del centro di Scientology a Gorle come persone informate dei fatti.
La mamma di Sergio Ruocco: “È innocente”
È stato prelevato Dna a diversi abitanti nella zona, nella speranza di poter trovare qualche indizio utile per dare la svolta tanto attesa alle indagini. Intanto Maria Rosa Sabbadini, mamma di Ruocco, si è detta convinta dell’innocenza del figlio, da lei descritto come un ragazzo tutto casa e lavoro. “Anche lui è assillato dai giornalisti, non ne può più” – ha detto la donna, la quale si è augurata che la storia non sia lunga come quella di Yara Gambirasio, il cui assassino Massimo Bossetti è stato individuato dopo 4 lunghi anni di indagine e condannato all’ergastolo. Tra l’altro, per un tragico scherzo del destino, Terno d’Isola e Brembate di Sopra, i luoghi dei due delitti efferati di Sharon Verzeni e di Yara Gambirasio, distano una manciata di chilometri.