Pubblicato il 14 Giugno 2024
Nel corso della mattinata del 13 giugno, i Carabinieri della Stazione di Latina Scalo hanno deferito in stato di libertà una donna di 52 anni, residente ad Arzano (NA), per il reato di truffa. La donna è stata ritenuta responsabile di una truffa perpetrata il 2 febbraio nei confronti di un uomo di 61 anni, residente a Cisterna di Latina.
Modalità della Truffa
Secondo le indagini preliminari, la truffatrice ha utilizzato il servizio di messaggistica di una nota applicazione per inviare messaggi al 61enne, fingendo di essere suo figlio. In questo modo, è riuscita a convincerlo a effettuare un bonifico di 700 euro su una carta di credito ricaricabile. La tecnica utilizzata è una delle molteplici varianti delle truffe telefoniche, mirate a ingannare persone vulnerabili.
Indagini in Corso
Le indagini dei Carabinieri di Latina Scalo proseguono per appurare se la donna abbia compiuto ulteriori truffe ai danni di altre persone. Gli investigatori stanno analizzando i movimenti sulla carta di credito ricaricabile e verificando se vi siano state altre operazioni sospette riconducibili alla stessa modalità truffaldina