Pubblicato il 16 Luglio 2020
Si masturba sul treno davanti agli altri passeggeri ed ovviamente scatta la denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Non è il primo episodio di questo reato che è a tutti gli effetti considerato tale da un apposito articolo del codice penale, il 527 per l’esattezza, e di certo non sarà l’ultimo. Spesso per strada, altre volte nelle scuole tra i ragazzini, ma purtroppo anche nei luoghi pubblici e sui mezzi di trasporto, dove è più difficile voltarsi e far finta di nulla. Ed è esattamente quello che è successo nel pomeriggio di sabato 11 luglio a bordo del Frecciargento lungo il tratto Roma-Lecce e a rendersi protagonista del fatto increscioso è stato un pachistano senza fissa dimora di 30 anni. Si masturba sul treno senza curarsi di tutti gli altri viaggiatori e dello choc che poteva creare verso le fasce d’età più sensibili.
Si masturba sul treno, polizia ferroviaria al lavoro
Si masturba sul treno e non può lasciar indifferenti i passeggeri, ma nemmeno chi è addetto a far rispettare le regole. Ed è così, infatti, che, grazie ad una segnalazione del capotreno, è arrivato l’intervento della Polizia ferroviaria. Gli agenti sono intervenuti presso la stazione di Bari a seguito di una segnalazione fatta alla Centrale Operativa Compartimentale dal capotreno che a sua volta probabilmente sarà stato informato dei fatti da alcuni passeggeri. Si masturba sul treno e viene denunciato, ma l’episodio sarà ricordato soprattutto dalla donna che era presente tra i viaggiatori. Episodi di atti osceni in luogo pubblico, come detto, che si moltiplicano sempre più e che, circa un mese fa, hanno visto protagonista un 40enne rumeno nel padovano. Anche in quel caso è scattata la denuncia con lo stesso reato come capo d’imputazione.