Pubblicato il 26 Agosto 2020
In Finlandia si supera la crisi dovuta alla pandemia Covid 19 riducendo l’orario di lavoro. E’ questa la proposta avanzata dalla prima ministra Sanna Marin durante a un discorso al partito socialdemocratico. Ridurre la giornata senza assottigliare il salario. Tutto per ridurre al minimo lo stress e aumentare l’occupazione. L’idea era già stata avanzata ancora prima che la Marin diventasse premier. Ma ora ha bisogno di appoggi per attuarla effettivamente.
Finlandia si riduce l’orario di lavoro. Le conseguenze per i lavoratori
6 ore di lavoro anzichè 8, 5 giorni la settimana . Ovviamente questo non dovrebbe portare a un calo dei salari ne dei livelli di reddito. E’ quanto assicurato dalla ministra la quale ha anche asserito che ciò comporterebbe sicuramente, con il tempo, un incremento dell’economia e conseguentemente, anche dei salari. Sanna Marin allo scopo, ha parlato di “sfide da affrontare” e di porre anche “obiettivi audaci”. In effetti l’epidemia da Coronavirus ha non solo cambiato la vita e l’economia del e dei paesi, ma anche il modo di vedere le cose. Su questo punto, si è “dovuto mettere in discussione” non solo il modo di vedere le cose, ma la vita stessa. Non solo. Si è anche dovuto pensare “alla vita” da un punto di vista diverso e completamente nuovo. Questo in sintesi, il discorso e la nuova ricetta messa sul tavolo delle trattative. Una buona idea no?