Pubblicato il 19 Ottobre 2024
Le previsioni meteo avevano annunciato fortissimi piogge sparse in tutta Italia e ieri, giovedì 17 ottobre, un violentissimo acquazzone si è abbattuto su Siena, dove si è sfiorata la tragedia. Le intense precipitazioni hanno trasformato le strade della città in fiumi in piena e un uomo ha rischiato seriamente di venire travolto dalle acque nella sua auto insieme al figlio di 6 anni. Tempestivo è stato l’intervento di un autista di Autolinee Toscane, che è riuscito a mettere in salvo l’uomo e suo figlio prima che succedesse l’irreparabile.
Il salvataggio in extremis dell’autista
Verso le 19:45 un vero nubifragio si è abbattuto su Siena e molti automobilisti sono stati costretti a fermarsi lungo la strada. L’autista di Autolinee Toscane, che era in servizio sulla linea bus urbana S10 del quartiere di San Miniato, stava percorrendo via Aldo Moro completamente invasa dall’acqua, quando ha notato un uomo bloccato all’interno della sua auto, una Fiat Punto, con il figlio di 6 anni seduto indietro. L’acqua era arrivata all’altezza delle portiere, quindi non c’era possibilità di aprirle.
L’autista però non ha tirato dritto, ma si è accostato all’auto in panne, e dopo aver attivato le sospensioni del bus ha alzato il mezzo rispetto al livello della strada per evitare di imbarcare acqua. Il rocambolesco salvataggio è stato documentato dalle videocamere interne del bus: il bambino è passato attraverso il finestrino dell’auto entrando dalla porta anteriore del bus, e poi preso in braccio dall’autista. Dopo pochi secondi anche il padre è uscito dal finestrino e ha trovato riparo a bordo dell’autobus. Davvero tempestivo l’intervento del coraggioso autista, che ha tirato fuori padre e figlio da una situazione davvero drammatica.
L’elogio di At all’autista
Gianni Bechelli, presidente di At, ha rivolto l’encomio dell’azienda all’autista per la prontezza e la capacità di intervento in una situazione rischiosa in cui ha saputo gestire perfettamente il mezzo in circostanze critiche ed estreme. Bechelli ha aggiunto che gli autisti sono talvolta chiamati in causa per affrontare situazioni che vanno al di là della semplice guida di un mezzo e in questo caso l’autista ha dimostrato non solo un’ottima formazione, ma anche una grande umanità.