Pubblicato il 14 Ottobre 2024
Dopo la piccola finita in Ospedale per un incidente domestico, una semplice sigaretta accesa ha provocato un altro ferimento nel Salento. Un giovane di 20 anni di Nardò, infatti, è rimasto gravemente ustionato dopo aver innescato un’esplosione all’interno della sua Fiat Panda alimentata a metano. L’incidente è avvenuto attorno alle 22 di ieri sera, domenica 13 ottobre, esattamente in via Pietro Giannone. Il giovane, inconsapevole di una perdita di gas metano all’interno dell’abitacolo della sua auto, ha acceso una sigaretta utilizzando un accendino e provocando una grave deflagrazione.
Sigaretta accesa provoca esplosione, ustionato il conducente
Sebbene l’esplosione sia stata di basso potenziale, ha comunque causato ustioni al volto del 20enne ed al suo cuoio capelluto, oltre a danneggiare l’interno dell’auto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che si sono occupati di soccorrere e trasferire immediatamente il giovane al Centro Grandi Ustioni dell’ospedale “Perrino” di Brindisi. Qui, il giovane si trova ancora ricoverato in prognosi riservata. L’incidente è stato causato dalla fuoriuscita di gas metano dall’impianto di alimentazione della vettura, costruita nel 2005. L’accendino, che si accingeva ad accendere la sigaretta, ha fornito la scintilla che ha innescato la miscela esplosiva all’interno dell’abitacolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Nardò per condurre le indagini e verificare la dinamica esatta dei fatti.