Pubblicato il 23 Novembre 2024
Furti in casa e rapine commesse da gruppi di malviventi senza scrupoli si stanno verificando purtroppo in tutta Italia e una delle ultime vittime è Alessandro Di Santo, sindaco di Castelvenere in provincia di Benevento. L’Ansa ha riportato le parole del primo cittadino, che ha rivissuto quei drammatici momenti aggiungendo che sarebbe stato pronto a sparare.
“Avrei sparato contro i rapinatori”
Come ha raccontato il sindaco, nella giornata di giovedì 21 novembre 4 uomini incappucciati hanno fatto irruzione nella sua villa e, dopo una violenta colluttazione, sono scappati. “Avrei sparato contro i malviventi? Certamente sì” – ha replicato il sindaco, aggiungendo che se la figlia fosse riuscita a passargli il fucile lui non avrebbe avuto esitazioni a fare fuoco. “Non tanto per la mia incolumità – ha detto – ma per quella dei miei familiari che erano in pericolo”.
Come ha spiegato Di Santo, l’atteggiamento dei malviventi non è stato quello di “ladri di galline” poiché, pur essendo stati scoperti, non sono fuggiti ma anzi lo hanno aggredito. Sulla vicenda, che ha suscitato grande paura e preoccupazione nella comunità poiché ci sarebbero stati in passato episodi simili, stanno indagando le forze dell’ordine che stanno anche visionando le immagini delle telecamere di sicurezza della villa del sindaco per raccogliere indizi utili e provare a risalire all’identità degli aggressori.
Il primo cittadino si è detto preoccupato non tanto per il tentativo di rapina o per l’aggressione, cose che purtroppo si verificano un po’ ovunque, quanto piuttosto per il fatto di aver percepito, sulla base di indagini personali, che dietro ci sia la mano di un complice del posto. “E questo – ha sospirato il sindaco – a dire il vero mi preoccupa non poco”.