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Fermato in stato di ebbrezza, sindaco ripaga il suo debito con i servizi sociali

Pubblicato il 31 Ottobre 2024

Walter Sempreboni, sindaco di Valbondione, piccolo comune in provincia di Bergamo, ha scattato delle foto che lo ritraggono mentre fa lavori socialmente utili e le ha postate sui social per dimostrare che lui non ha niente da nascondere. Fu eletto primo cittadino lo scorso giugno e adesso sta svolgendo dei lavori socialmente utili come alternativa alla pena che lo ha condannato per guida in stato di ebbrezza con il ritiro della patente.

Sempreboni, nel 2020 quando era vice-sindaco, fu fermato all’uscita di un locale con un tasso alcolemico 3 volte superiore al limite di legge. Diventato sindaco, Sempreboni non si è sottratto alle sue responsabilità e sta pagando il debito con la giustizia, rendendo pubblico il suo operato ai servizi sociali.

Il sindaco Sempreboni risponde ai detrattori: “Non ho nulla da nascondere”

Sempreboni ha voluto dare il buon esempio, dimostrando che chi sbaglia paga. E lui ha pagato in prima persona, decidendo di non nascondere ma anzi di postare le foto che lo ritraggono al lavoro. In un post ha spiegato che i dipendenti comunali e i suoi cittadini sapevano che doveva assentarsi per svolgere i lavori sociali, consapevole di dover pagare dopo il suo errore.

In un altro post ha pubblicato una foto ironica dei suoi detrattori, che lo ritraggono in un fotomontaggio mentre spazza le strade con una scopa e la fascia di sindaco al petto. Ha risposto a quelli che lui definisce “rosiconi” spiegando che non ha nulla da nascondere.

A tal proposito ha voluto ringraziare anche gli amministratori di Clusone che, conoscendo il suo ruolo, gli avevano chiesto se volesse fare cose più nascoste. Lui invece ha deciso di non nascondersi e di dimostrare che chi sbaglia paga, indipendentemente dal ruolo svolto nella comunità. “Sì, il sindaco di Valbondione sbaglia, non lo tiene nascosto e da oggi non sbaglierò più” – ha precisato.