Pubblicato il 12 Luglio 2020
E’ stata inviata come dono per l’anno Giubilare “ai pellegrini per essere un’ulteriore occasione per meditare sul mistero dell’Incarnazione”. Quattro metri e 41 di lunghezza, per uno e 16 di larghezza, il Lenzuolo che secondo tradizione ha avvolto il corpo martoriato di Gesù deposto dalla Croce, è stato collocato nella Basilica superiore del Santuario, dietro l’altare, nella cappella svizzera.
Massimo Rogante, ingegnere civitanovese, premiato come marchigiano dell’anno, esponente del Comitato Scientifico del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone, ha compiuto studi e sperimentazioni con l’impiego di tecniche neutroniche e avuto un ruolo centrale nell’arrivo al Santuario della preziosa copia del Lino.
”Sono lieto – ha spiegato Rogante – che anche nel Santuario di Loreto i fedeli possano meditare sui misteri del Lino che reca l’impronta di un uomo torturato e crocifisso con impressionanti analogie alle narrazioni dai Vangeli sulla Passione e morte di Cristo”.