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Il curioso caso di Mr R.: dopo il sesso vede gli oggetti luminosi e tutti colorati di rosa

Pubblicato il 22 Agosto 2024

Sta facendo molto discutere il caso di un uomo 31enne sposato, ribattezzato Mr R. per proteggere la sua identità, che soffre di una particolare sindrome: dopo aver raggiunto l’orgasmo vede tutto rosa e gli oggetti circondati da una sorta di aura luminosa, come se fosse mattina anche in piena notte. Il caso è stato studiato da alcuni medici iraniani e pubblicato anche sulla rivista Psychiatry.

La sindrome di Mr R.: dopo il sesso vede tutto rosa

Dopo diversi test i medici sono giunti alla conclusione che l’uomo soffre di sinestesia, una rara condizione che in alcuni casi può portare ad assaporare e percepire i colori. La cosa curiosa è che l’uomo è egli stesso un medico e ha provato a curare questi sintomi con l’antidepressivo Sertralina. Tuttavia i sintomi non sparivano, così ha deciso di rivolgersi ad un ospedale dove i colleghi gli hanno diagnosticato questa forma di sinestesia.

L’uomo ha rivelato che, quando era piccolo, aveva delle alterazioni della percezione della realtà causate da forti dolori al petto provocati da una valvola cardiaca difettosa. Ha riferito che durante questi episodi si sentiva “bianco”, senza riuscire a fornire ulteriori elementi utili per descrivere la sua condizione. Tuttavia il problema della valvola cardiaca è stato risolto e quindi sono scomparsi anche questi sintomi.

Alla fine Mr R. è stato dimesso senza una cura vera e propria che, a quanto pare, non esiste. In ogni caso l’uomo ha comunicato di non avere problemi di disfunzione erettile e di essere pienamente soddisfatto della sua vita sessuale, anche se “in rosa”.

Cos’è la sinestesia

La sinestesia è una condizione molto rara, salita agli onori della ribalta grazie alla serie tv “Viola come il mare”, dove la protagonista interpretata da Francesca Chillemi soffre proprio di questa strana sindrome. A quanto pare è causata dall’eccitazione di neuroni che a loro volta attivano involontariamente altri nervi non correlati, scatenando nelle persone una sorta di confusione.

I medici che hanno seguito il paziente hanno ipotizzato che il flusso di ormoni del benessere rilasciati con l’orgasmo e l’aumento dell’attività cerebrale durante il sesso possano più facilmente eccitare i neuroni. Si suppone che nelle persone affette da sinestesia il cervello si sviluppi in modo diverso durante l’infanzia.

Molte persone affette da sinestesia vivono comunque una vita normale, anzi, molte di loro hanno affermato di riuscire a vivere le loro emozioni ancora più a fondo. Sembra che il sesso scateni “attacchi di sinestesia”: se Mr R. vede il mondo in rosa dopo l’orgasmo, c’è chi vede arancione all’inizio del rapporto, chi giallo durante e chi rosa al momento dell’orgasmo. Altre persone ancora vedono un colore specifico associato a determinati suoni e addirittura c’è chi assapora il gusto delle parole.

Contro la sinestesia non c’è una cura, ma non c’è di che preoccuparsi poiché non è considerata una patologia. Mr R. e gli altri pazienti sono anche in buona compagnia, poiché sembra che anche artisti del calibro di Vincent Van Gogh e Wassily Kandinsky soffrissero di questa particolare condizione, che forse avrà influito anche sul loro genio artistico.