Pubblicato il 20 Agosto 2024
Jannik Sinner è risultato positivo al doping lo scorso aprile.
Ma un’indagine indipendente dell’Itia, l’agenzia antidoping del tennis mondiale, lo ha scagionato, per una “assunzione inconsapevole”, dovuta a una sostanza usata dal suo fisioterapista.
Lo comunica l’ufficio stampa del tennista azzurro.
La sostanza riscontrata nel n.1 del tennis mondiale era un metabolita del Clostebol, uno steroide.
Sinner non incorre in alcuna sanzione, e potrà proseguire la sua stagione.
Il tennista azzurro ha sconfitto Frances Tiafoe in due set nella finale del torneo di Cincinnati.
Sinner ha ottenuto la sua quinta vittoria della stagione battendo lo statunitense per 7-6 (7/4), 6-2 in 1 ora e 36 minuti.
Con la vittoria di Cincinnati, Jannik Sinner ha sollevato il suo terzo trofeo ATP Masters.
Con questa vittoria, Sinner si presenterà agli US Open, che si inizieranno il 26 agosto, come grande favorito, e con oltre 2.000 punti di vantaggio sul numero due al mondo Novak Djokovic.
Contro Tiafoe, Sinner ha centrato 29 servizi vincenti, tra cui 13 ace, e ha strappato due volte il servizio all’americano su otto tentativi.