Pubblicato il 30 Gennaio 2024
“L’Italia che ci piace: capace di credere in sé stessa e di reagire davanti alle sfide difficili. E di vincere. Grazie per l’esempio che hai dato, Jannik, agli amanti dello sport, ai nostri giovani e all’Italia tutta”.
Così Giorgia Meloni
Dal cemento dell’Australian Open agli arazzi di Palazzo Chigi. Jannik Sinner è stato ricevuto nel pomeriggio dalla presidente del Consiglio.
Dopo il colloquio, il tennista classe 2001 ha scattato qualche foto nel cortile di Palazzo Chigi assieme ai dipendenti della Presidenza del Consiglio che si sono congratulati con lui per la recente, storica vittoria. L’azzurro ha lasciato Palazzo Chigi intorno alle 16.30.
L’Italia che ci piace: capace di credere in sé stessa e di reagire davanti alle sfide difficili. E di vincere.
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) January 30, 2024
Grazie per l’esempio che hai dato, Jannik, agli amanti dello sport, ai nostri giovani e all’Italia tutta 🇮🇹 pic.twitter.com/nXG95etRp5
Sinner era arrivato a bordo di una Ford un minuto prima delle 16 a Palazzo Chigi a bordo dell’auto con il ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi, che ha partecipato all’incontro insieme al presidente della Fitp, Angelo Binaghi. La macchina con il campione azzurro era entrata dall’ingresso sul retro evitando le telecamere e alcuni tifosi presenti in Piazza Colonna.
È stata un’occasione per portare all’azzurro i complimenti a nome di tutto il Governo per la vittoria all’Australian Open, il primo per un tennista italiano in uno Slam in singolare maschile dal 1976.
“Un’impresa degna di un vero campione” aveva scritto Meloni sul suo profilo Twitter dopo la finale vinta in rimonta, da sotto di due set, contro il moscovita Daniil Medvedev.
Agenda fitta di appuntamenti per Jannik. Per domani, mercoledì 31 gennaio, è previsto uno shooting fotografico al Colosseo: è questo l’iconico scenario per celebrare l’epica impresa del tennista azzurro vincitore domenica del suo primo Slam in carriera.
L’altoatesino è atteso, sempre domani, alle 15 in conferenza stampa per un incontro con i media nella nuova sede della Fitp, in via della Camilluccia.
Tutti vogliono celebrare e applaudire il neo campione degli Australian Open. E non poteva sottrarsi Amadeus che ha lo ha “ufficialmente invitato” a Sanremo con un video su Instagram: “Non devi cantare o ballare, devi solo prenderti la standing ovation di tutto il teatro Ariston e un grande applauso di tutti gli italiani”, ha scritto per vincere le perplessità che avrebbe espresso Sinner.
Giovedì Il presidente Mattarella potrà celebrare, oltre alla vittoria in Coppa Davis, anche il trionfo del 22enne numero 4 al Mondo, 48 anni dopo la vittoria di Adriano Panatta al Roland Garros.
Arnaldi, Bolelli, Musetti, Sonego e il campione altoatesino, insieme al commissario tecnico Volandri e il presidente del miracolo del tennis italiano Binaghi, erano attesi al Quirinale già il 21 dicembre scorso per festeggiare l’affermazione azzurra 47 anni dopo la storica conquista della “insalatiera” da parte di Nicola Pietrangeli & Co a Santiago del Cile, ma l’appuntamento venne rinviato a causa degli impegni dei tennisti, le vacanze di fine stagione e l’Open d’Australia alle porte.
Così il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi dopo l’incontro di Jannik Sinner con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni avvenuto oggi a Palazzo Chigi: “E stato un incontro informale, schietto, non istituzionale. Hanno parlato come fossero degli amici, c’era una sintonia di valori, di sentimenti, di sensibilità, è stata anche per Jannik una sorpresa. La presidente conosce il tennis, non in maniera intensa, hanno scherzato anche sul padel e potrebbero vedersi durante gli internazionali. Jannik ha reagito con grande disponibilità, dentro al Palazzo c’era tanta gente che lo festeggiava e sono emersi i sentimenti più semplici – e aggiunge – “E’ stato un bell’incontro tra persone che si sono piaciute. Il viaggio in macchina con la coppa è stato emozionante. E’ la prima volta che arriva in Italia, con il più giovane giocatore del tennis che ha voluto venire a Roma proprio per dimostrare la sua italianità. Ha mostrato valori umani che la gente apprezza, c’è la simpatia dettata dalla identificazione con le persone oltre il dato sportivo”.