Sinner campione anche fuori dal campo: diventa il nuovo re degli US Open e fa una dedica speciale dopo la vittoria

Sinner continua a scrivere pagine del tennis italiano e, dopo aver conquistato gli Australian Open, si aggiudica anche gli US Open, il secondo Slam della sua carriera. L’azzurro si è imposto in 3 set, 6-3, 6-4, 7-5, sbriciolando la resistenza del beniamino di casa, Taylor Fritz, in 2 ore e 16 minuti.

Il match

L’altoatesino parte con la marcia ingranata e si porta subito sul 2-0. Arriva la reazione rabbiosa dello statunitense, che prima rimonta fino al 3-2 e poi subisce il nuovo break. Sinner a quel punto non concede più nulla e vince 5 game di fila fino al 6-3 finale, riuscendo a contenere le pur ottime risposte di Fritz.

Il grande equilibrio del secondo set si spezza fino all’ottavo game quando Sinner mette la freccia e vince per 6-4. L’italiano preferisce restare molto dietro alla linea di fondo campo sulle battute dell’avversario, riuscendo a far partire lo scambio e imponendo il suo ritmo.

All’alba del terzo set Fritz ha 3 palle break, ma non le sfrutta. Sinner fatica in battuta e così il set sembra girare a favore di Fritz, che si porta avanti sul 4-3. A quel punto l’azzurro alza il suo livello di gioco e vince 3 game consecutivi. Fritz, fiaccato anche mentalmente, cede e Sinner ne approfitta per vincere il terzo set per 7-5 regalandosi il secondo Slam della sua carriera.

Lo show di Sinner dopo la vittoria

Subito dopo la partita Sinner è andato ad abbracciare il suo staff, concedendosi ad un bacio timido e pudico con la fidanzata Anna Kalinskaya, mettendo a tacere ogni voce di una possibile crisi. L’azzurro, una vera macchina da guerra quest’anno sul cemento dove ha perso solo 2 match (a Indian Wells contro Alcaraz e a Montral contro Rublev), si è detto contentissimo della vittoria ringraziando il suo team, una vittoria ancora più bella poiché spazza via un periodo poco sereno per il numero 1 al mondo.

Pur non dicendolo apertamente Sinner faceva riferimento alle accuse di doping dopo il ritrovamento di tracce di Clostebol, assunto involontariamente per una distrazione del suo fisioterapista. L’azzurro ha dimostrato poi di essere un campione anche fuori dal campo quando ha dedicato la vittoria alla zia gravemente malata: “Oltre il campo c’è la vita e voglio dedicare questa vittoria a mia zia – ha detto Sinner – che non sta bene e non so per quanto tempo rimarrà ancora nella mia vita. Ed è bellissimo poter condividere con lei questo momento, è stata una persona importante della mia vita. Se c’è un augurio che posso fare a tutti, è la salute”.