Pubblicato il 16 Febbraio 2024
Nell’ambito del dispositivo di controllo economico del territorio, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa hanno notato in piena notte tre ragazzi aggirarsi con fare sospetto nei pressi di un supermercato di viale Santa Panagia. I militari decidevano quindi di procedere ad un controllo anche attraverso l’impiego del cane antidroga “Indigo” che mostrava sin da subito un evidente “interesse”, con ciò palesando l’effettiva presenza di sostanza stupefacente.
Due dei ragazzi, infatti, venivano trovati in possesso di modiche quantità e, pertanto, segnalati alla locale Prefettura per detenzione ai fini personali. Il terzo soggetto, un 26enne di Priolo Gargallo, era in possesso di diversi involucri di marijuana nonché di strumenti per la pesatura e il confezionamento della stessa.
Più in dettaglio, le Fiamme Gialle del Gruppo di Siracusa ritenevano opportuno estendere la perquisizione anche all’abitazione del soggetto ove veniva rinvenuta e sottoposta a sequestro altra droga per un totale di oltre mezzo chilogrammo. Il 26 enne italiano è stato quindi arrestato e trasferito presso il carcere di Cavadonna.
Tra la sostanza sequestrata vi è anche il cosiddetto “WAX”, essenza psicoattiva di nuova frontiera succedaneo della cannabis, caratterizzato da un’elevata presenza di principio attivo e dall’impatto psico-fisico nettamente più rilevante.
Nelle stesse ore i militari della Compagnia di Noto hanno arrestato un 19enne di origine ragusana residente a Rosolini trovato in possesso di 4 panetti e 30 dosi di hashish, per un peso complessivo di 500 gr., nonché di 2.600 euro in contanti considerati provento dello spaccio.
L’operazione svolta testimonia il costante e poliedrico presidio del territorio esercitato dalla Guardia di Finanza di Siracusa anche a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, che rappresenta una delle principali fonti di arricchimento della criminalità anche in forma organizzata.
Allo stato la posizione delle persone indagate si riferisce esclusivamente alla fase delle indagini, fatto salvo il giudizio di merito; peraltro, all’esito dell’esecuzione delle misure cautelari, ciascuno avrà la possibilità di esporre le proprie ragioni e le proprie difese in risposta alle contestazioni loro mosse.