Non si è ancora placata l’eco della terribile morte degli ultimi passeggeri sul Titan, i cui resti sono stati ritrovati nel sommergibile dopo la terribile implosione, ma sul sito web di OceanGate incredibilmente campeggia ancora l’annuncio che pubblicizza le prossime avventure tra gli abissi marini.
Evidentemente nessun responsabile di OceanGate, dopo la terribile tragedia, ha pensato di rimuovere l’annuncio che, tra l’altro, prevede anche la presenza dell’esperto ricercatore francese Nargeolet che è morto anche lui nell’esplosione del Titan.
Non è ancora ben chiaro che fine farà adesso OceanGate, che organizzava immersioni pericolose non solo verso il relitto del Titanic ma anche verso altre zone. Sembra difficile che le immersioni continueranno, sia per l’assenza di Stockton Rush, CEO di OceanGate, che organizzava tutte le spedizioni, sia per la difficoltà di reperire clienti.
Dopo la terribile tragedia sono emersi altri inquietanti dettagli, come l’utilizzo di materiali riciclati e di un joystyck da pc per guidare il sommergibile, e secondo alcune notizie degli ultimi giorni riportate da un’analisi di Insider il Titan ha raggiunto la profondità del Titanic a 3.800 metri di profondità solo 13 volte su ben 90 tentativi. La percentuale di successo delle spedizioni si attesta appena al 14%, numeri che visti col senno di poi avrebbero forse potuto evitare una tragedia.
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