Pubblicato il 8 Novembre 2024
Kim Jong-un ha messo a disposizione del suo amico Putin, con il quale ha stretto un accordo militare, circa 12.000 militari nordcoreani, molti dei quali sono stati dislocati nella regione russa di Kursk, che la Russia sta cercando di riprendersi dopo l’invasione dell’Ucraina di inizio agosto. Ebbene al fronte i soldati di Kim Jong-un avrebbero fatto una sorpresa molto gradita: l’accesso illimitato a Internet e, soprattutto, ai siti hard che sono praticamente inaccessibili nella blindatissima Corea del Nord.
“I soldati nordcoreani si stanno abbuffando di pornografia!”
L’indiscrezione è stata lanciata da Gideon Rachman, capo analisti del Financial Times, che ha detto di aver saputo da fonti certe che i soldati nordcoreani guardano per ore intere i video pornografici sui siti per adulti. A quanto pare molti dei soldati nordcoreani sono molto giovani e non sono mai andati fuori dai confini della Corea del Nord, dove l’accesso a Internet è estremamente limitato. Restrizioni così forti non ce ne sono in Russia, cosa che ha permesso ai soldati letteralmente di “abbuffarsi di pornografia”, come ha scritto Rachman. Secondo quanto ha riferito Kiev, alcuni soldati nordcoreani sono già arrivati allo scontro con truppe ucraine.
La risposta del Pentagono
Il Pentagono, sollecitato sulle dichiarazioni di Rachman, ha mantenuto una posizione neutrale e non ha potuto confermare le voci secondo le quali i soldati nordcoreani fossero impegnati in “attività extracurriculari” virtuali. Charlie Dietz, portavoce del dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ha detto al Politico che sarebbe opportuno sottoporre a Mosca queste domande sulle abitudini dei soldati nordcoreani durante la navigazione su Internet. Dietz si è limitato a dire che la loro attenzione è concentrata sul supporto all’Ucraina e sulla risoluzione della guerra. A proposito, dopo la vittoria schiacciante di Trump sarà interessante capire quale sarà la posizione degli Stati Uniti sulla guerra russo-ucraina, dopo che il tycoon ha sempre criticato il sostegno incondizionato dell’amministrazione Biden all’Ucraina e annunciato che avrebbe messo fine a tutte le guerre in atto.