Pubblicato il 27 Febbraio 2023
Anche per il 2022 l’ufficio del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse ha compiuto la sua opera di monitoraggio e, nei giorni scorsi, è stato pubblicata la XXVIII Relazione annuale.
Un lavoro importante quello del commissario straordinario che aiuta a fotografare la situazione anche a livello locale. In provincia di Latina, infatti, nel corso dello scorso anno sono state complessivamente 144 le denunce presentate. Ottanta persone sono state ritrovate, ma di altre 64 sembrano essersi perse le tracce.
Quella pontina è la terza provincia del Lazio per denunce presentate, dopo Roma (che nel 2022 ne ha contate in totale 1.006) e Frosinone (158). Come abbastanza normale che sia, la maggiore incidenza del fenomeno si ritrova nella fascia di età compresa tra 0 e 18 anni. La percentuale di denunce provenienti dalla provincia pontina rappresenta il 10,37% di quelle totali del Lazio.
Sul territorio regionale, in totale le denunce di scomparsa sono state 1.388, con 952 persone rintracciate e 436 ancora da ritrovare. Per il 57,28% dei casi (795 denunce), si tratta di cittadini italiani, il resto sono stranieri. Contrariamente a quanto si pensi, poi, il 69,6% degli scomparsi sono di sesso maschile. Restando ancora alle percentuali, il 47,58% dei ritrovamenti avviene entro tre giorni, il 15,13% addirittura lo stesso giorno, il 13,66 entro una settimana dalla denuncia, l’8,15% entro due settimane, l’8,4% entro un anno e infine il 6,72% entro un mese. Dal rapporto del Viminale emerge inoltre che negli ultimi 48 anni, ossia dal 1974 al 2022, gli scomparsi nel Lazio siano stati 20mila 107. Di questi, il 75,22% (15mila 124) sono stati ritrovati mentre il restante 24,78% (4mila 983) sono ancora da rintracciare.