Pubblicato il 29 Novembre 2023
Una vicenda drammatica quella per la quale un uomo è stato portato in Questura dopo aver minacciato di darsi fuoco davanti al Tribunale a Latina nella tarda mattinata di oggi. Il gesto estremo è legato alla disperazione per la mancata giustizia ottenuta in una causa civile relativa a un incidente stradale che ha causato la morte della moglie otto anni fa.
La Disperazione e la Richiesta di Giustizia
Il protagonista dell’evento ha dichiarato di essere “disperato” per non aver ancora ottenuto giustizia in merito all’incidente stradale che ha portato alla tragica morte di sua moglie. Si riferisce ad una causa civile per il risarcimento, che sembra aver alimentato la frustrazione accumulata in otto anni di lotta legale.
Il Tentativo Estremo e l’Intervento della Vigilanza
L’uomo è entrato nel Tribunale nascondendo una piccola boccettina di benzina tra gli indumenti. Si è cosparso i capelli con il liquido infiammabile e ha versato la benzina sul pavimento, a pochi passi dalla Corte d’Assise. Il personale della Vigilanza è intervenuto prontamente, cercando di calmarlo e stabilire un dialogo, in attesa dell’arrivo della Polizia.
L’Intervento delle Forze dell’Ordine
Agenti della Squadra Volante e della Squadra Mobile sono giunti sul luogo, riuscendo a immobilizzare l’uomo dopo una breve ma intensa operazione. Più di dieci agenti sono stati coinvolti nell’azione, dimostrando determinazione nel gestire la situazione.
Il Ruolo Chiave del Vigilante
I primissimi minuti si sono rivelati cruciali, poiché un vigilante ha mantenuto il sangue freddo, instaurando un dialogo con l’uomo e cercando di calmarlo. Questo intervento tempestivo ha contribuito a evitare il peggio.
Le Lamentanze e la Chiusura del Tribunale
L’uomo, visibilmente alterato, ha espresso la sua frustrazione riguardo al lento svolgimento della causa civile e alla mancanza di contatti con l’avvocato e l’assicurazione. Il Tribunale è stato chiuso temporaneamente per consentire le operazioni necessarie, con l’intervento dei Vigili del Fuoco e del 118.