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Sorelle sfregiate con l’acido a Napoli, l’accusa è di deturpazione permanente

Il reato prevede pene tra gli 8 ed i 14 anni di reclusione.

Pubblicato il 31 Maggio 2022

É molto grave l’accusa che potrebbe essere rivolta nei confronti delle persone che, la scorsa notte del 30 maggio, hanno lanciato dell’acido contro due sorelle, di 17 e 24 anni, lungo corso Amedeo di Savoia a Napoli: “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso”.

Se dovesse essere confermata l’accusa gli assalitori, al momento ancora a piede libero, rischierebbero una condanna tra gli 8 ed i 14 anni.

Sorelle sfregiate con l’acido: i terribili fatti

Due sorelle, di 24 anni e 17 anni, stavano camminando lungo corso Amedeo di Savoia. Ad un certo punto, secondo il loro racconto, si sono avvicinate a loro 6 persone in sella a 3 scooter.

Alla guida c’erano 3 ragazzi e come passeggere altrettanto ragazze. Una di queste avrebbe lanciato l’acido contro le due sorelle.

La maggiorenne ha riportato ustioni alla guancia ed al braccio destro, mentre la minorenne al naso ed alla guancia destra. Portate al Cardarelli, sono attualmente ricoverate presso il reparto “Grandi ustionati” anche se non in pericolo di vita.

Una spedizione punitiva legata a questioni sentimentali?

Le 2 ragazze hanno detto di non aver riconosciuto i loro aggressori, tant’è che tra le ipotesi più inquietanti c’è quella di un raid a caso.

Tuttavia gli inquirenti stanno battendo la pista “passionale”: l’aggressione potrebbe essere una sorta di punizione punitiva per questioni sentimentali.

Le telecamere di sorveglianza della zona potrebbero fornire ulteriori indizi utili agli inquirenti per risalire ai responsabili di questo atroce gesto.