Pubblicato il 2 Febbraio 2021
Nell’ottica della collaborazione tra Comune, associazioni e club service, oggi pomeriggio il Soroptimist Club di Gela ha formalmente consegnato, come recita il titolo stesso dell’iniziativa, “Un dono alla città”.
La scalinata del Belvedere, in via Teline, è stata ripulita e adornata con vasi e piante curati dal sig. Salvatore Migliore. In rappresentanza dell’amministrazione comunale era presente l’assessore al decoro urbano, Giuseppe Licata, che ha curato questo progetto sin dalla sua nascita.
L’idea, come ha spiegato la Presidente del Soroptimist, Giusi Argento, è nata diverso tempo fa, ma più di una volta ci si è visti costretti a rimandare causa Covid.
La collaborazione, però, non è mai venuta meno e oggi, finalmente, la scalinata diventa il simbolo di quell’auspicato contributo, per usare le parole della presidente Argento, “finalizzato a rendere più bella e accogliente la nostra città. La cura dell’ambiente e del territorio è uno degli obiettivi che il Soroptimist si prefigge a livello nazionale, e ogni club poi lo adatta alla propria città.
Il nostro vuole essere un input, perché il Comune deve fare la sua parte ma noi cittadini dobbiamo collaborare e mettere al servizio della collettività le nostre capacità, difendendo e promuovendo il bello”.
Le piante che il sig. Migliore ha scelto per abbellire la scalinata, nella quale sono state apposte anche delle targhe, sono della famiglia della sansevieria, piante grasse mediterranee perfettamente compatibili con l’ambiente circostante e molto resistenti, che, con il tendere verso l’alto delle foglie, danno un senso di eleganza e riprendono il movimento in verticale dei vasi, scelti anche questi da Migliore, come pure la ghiaia bianca che completa il tutto.
“Un ringraziamento a tutte le socie del Soroptimist per l’attenzione sempre molto alta nei confronti del nostro territorio. Anche oggi, così come per il parco giochi di Macchitella – ha dichiarato Licata – restituiamo bellezza e decoro ad un angolo molto bello e suggestivo della nostra città che aspetta solo di essere riscoperto, valorizzato e, soprattutto, rispettato.
La collaborazione pubblico-privato dev’essere la strada maestra da percorrere non solo per far rinascere Gela, ma anche per preservarla da chi tende a distruggerla.
Grazie anche al sig. Migliore per il modo in cui ha dato un tocco di colore e di classe a tutta la scalinata, che doniamo con piacere alla città sperando che se ne sappia prendere cura”.