Sorpassa a folle velocità l’auto della polizia, poi cerca di nascondersi in una stazione di servizio

Un uomo a bordo della sua auto lungo la statale 45 bis, la tangenziale che attraversa la Valsabbia e porta fino a Salò, si è reso protagonista di una serie di sorpassi folli e azzardati sfrecciando tra le altre auto in transito. Nella foga l’automobilista non si è accorto che ha “sverniciato” anche un’auto della polizia locale di Rezzato che si è immediatamente messa sulle sue tracce.

I folli sorpassi

L’episodio si è verificato domenica 3 marzo, quando gli agenti mentre stavano effettuando controlli di routine lungo la tangenziale hanno notato l’automobilista che sfrecciava pericolosamente tra le auto.

Quando l’uomo si è accorto di aver superato la pattuglia non solo non ha rallentato, ma anzi ha accelerato ulteriormente “effettuando ulteriori e gravi sorpassi per far perdere le proprie tracce”, come hanno spiegato dal comando di Rezzato.

A quel punto, per far perdere le sue tracce, l’uomo è entrato in una stazione di servizio nel tentativo disperato di far perdere le sue tracce. Tentativo fallito miseramente, poiché gli agenti hanno rintracciato l’auto e hanno fermato l’uomo.

Senza patente e senza assicurazione

Le sorprese però non erano finite lì: gli agenti infatti hanno scoperto non solo che l’uomo stava viaggiando senza patente, tra l’altro mai conseguita, ma che l’auto che stava guidando era anche priva di assicurazione.

L’auto è stata prontamente sequestrata, mentre per l’uomo scatterà la multa prevista in questi casi che va da un minimo di 5.000 euro fino ad un massimo di 30.000 euro.

Una strada pericolosissima

La strada statale 45 bis rimane sotto stretta osservazione poiché è una delle più pericolose d’Italia. In un anno si sono verificati ben 91 incidenti, di cui 4 mortali con ben 9 decessi. Secondo un report dell’ACI del 2022 dopo l’autostrada A4 la SS 45 bis è la strada più pericolosa in assoluto.

“Questo è il principale motivo per cui abbiamo programmato maggiore attività di controllo, concentrando il lavoro per reprimere chi sorpassa dove vietato, soprattutto in particolari periodi dell’anno, quando il traffico aumenta notevolmente a causa del trasferimento delle famiglie in località turistiche” – ha spiegato la polizia locale in una nota.