Pubblicato il 12 Giugno 2024
Ha mostrato un incredibile disprezzo delle istituzioni il cittadino algerino di 35 anni, irregolare nel nostro Paese e destinatario di due ordini di espulsione, sorpreso a compiere due furti in una sola notte. Per il primo è stato denunciato a piede libero, mentre la seconda volta gli è costata l’arresto. L’episodio è reso ancora più eclatante dal fatto che il secondo furto è stato commesso in un negozio di fronte alla caserma, pochi minuti dopo essere stato rilasciato.
Le Circostanze e l’Intervento delle Forze dell’Ordine
La vicenda ha avuto inizio nella tarda serata di lunedì, quando l’uomo ha fatto irruzione nei locali dell’officina Bompan di via Isonzo. Utilizzando un posacenere, ha mandato in frantumi la vetrata della porta d’ingresso. L’allarme antifurto, collegato con l’istituto di vigilanza Corpo Vigili Giurati, ha permesso ai vigilanti di intervenire rapidamente e di allertare i Carabinieri.
Il Rilascio e il Secondo Furto
Nonostante i numerosi precedenti, inclusa una recente rapina impropria nel centro di Latina, l’autorità inquirente ha scelto di non applicare una misura restrittiva dopo il primo arresto. Poco dopo la sua liberazione, ha avuto l’audacia di tentare un nuovo furto in un negozio situato proprio di fronte alla caserma dei carabinieri dalla quale, ripetiamo, era appena uscito.
Il Secondo Arresto e le Conseguenze
La seconda azione criminosa ha portato al suo arresto, prima che potesse fuggire. Ora, in attesa delle decisioni della magistratura, l’uomo è trattenuto in custodia, con la quasi certezza di un ritorno in carcere, oltre alla già prevista espulsione.