Nella notte del 7 settembre 2023, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Terracina è stata allertata da diverse telefonate che segnalavano spari con una carabina ad aria compressa in vari punti della città. Gli occupanti di un’auto avevano aperto il fuoco contro ignari passanti e giovani riuniti in alcuni luoghi di aggregazione, causando ferite significative a diversi individui.
Un’auto dell’Aliquota Radiomobile è stata immediatamente inviata alla ricerca dei responsabili, e dopo circa un’ora di ricerca, è riuscita ad intercettare il veicolo sospetto a San Felice Circeo. A bordo dell’auto c’erano cinque persone, una delle quali è riuscita a fuggire prima dell’arresto. La successiva perquisizione del veicolo ha portato al ritrovamento e al sequestro di una carabina ad aria compressa, un coltello multiuso, proiettili in metallo e una quantità di cocaina.
I carabinieri hanno ricostruito gli eventi, identificando sette vittime delle sparatorie, tra cui una guardia giurata in servizio. Le vittime hanno riportato lesioni con una prognosi tra 7 e 10 giorni. La maggior parte degli spari è stata mirata alle parti superiori del corpo, come spalle, collo e orecchie.
Due maggiorenni, di cui uno noto alle Forze dell’Ordine, sono stati arrestati, mentre altri due minori, di cui uno noto alle forze dell’ordine, sono stati deferiti a piede libero. Tutti i giovani coinvolti sono accusati di “Violenza e lesioni aggravate ai danni di un pubblico ufficiale” e “Lesioni aggravate per motivi abietti e futili con l’uso di armi”.
Su disposizione della Procura di Latina, i due arrestati sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari in attesa del processo che si terrà il 9 settembre 2023.
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