Pubblicato il 9 Luglio 2020
Spari nella notte a Casoria. A rimetterci la vita Antimo Giarnieri, diciottenne incensurato. Sei colpi di pistola esplosi contro di lui. Quattro lo hanno ucciso sul colpo. Secondo le prime ricostruzioni, pare che siano state due persone in auto a compiere l’agguato. Si sono dileguate immediatamente subito dopo aver messo a segno i colpi. Le indagini restano al vaglio dei carabinieri. Antimo, viene descritto da tutti come un bravo ragazzo, per guadagnarsi da vivere faceva il calzolaio, anche se – la sua – sembra avere le caratteristiche di una vera e propria esecuzione.
Casoria piange il suo concittadino. Le dichiarazioni del sindaco Raffaele Bene
“Ieri sera a Casoria è avvenuta una sparatoria in cui, purtroppo, ha perso la vita un giovane ragazzo di 18 anni.-Ha scritto attraverso la sua pagina facebook il primo cittadino-“C’è la necessità di intensificare i controlli in determinate zone della città, già avevamo chiesto in passato il comitato di ordine pubblico e abbiamo più volte sollecitato e chiesto il rafforzamento dei controlli in città.Stiamo facendo grandi sforzi per riuscire ad avere un supporto ulteriore per le forze di polizia, troppo esigue, le quali non riescono a controllare in maniera capillare il territorio nonostante il loro lavoro encomiabile.Chiedo ancora una volta al Prefetto di Napoli di assecondare le nostre richieste ed aiutarci su un tema, quello della sicurezza, che è di particolare impatto sociale”. Intanto in città regnano rabbia e sgomento. I cittadini non si sentono sicuri, la città di Casoria sembra essere diventata “terra di nessuno”. Furti e ruberie ormai sono all’ordine del giorno. E ora anche gli agguati. Il tema sicurezza resta cruciale. Anche la politica locale si è smossa, si richiedono maggiori controlli e più vigilanza. Non solo ora che, purtroppo, ci è scappato il morto.