Speaker radiofonico si fingeva una ragazza per adescare bambini: arrestato

L’accusa è pesantissima. Nell’ordinanza del gip di Milano, Ileana Ramundo, per l’arresto di Andrea Piscina i reati attribuiti sono produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale.

Sui dispositivi del 25enne conduttore radiofonico che conduce un programma su Rtl 102.5 sarebbero stati rinvenute oltre mille immagini e chat di contenuto pedopornografico.

I dettagli della vicenda sono stati diffusi dall’Ansa.

Secondo quel che sarebbe emerso dalla indagini del pm Giovanni Tarzia e dell’Unità investigazioni e prevenzione Nucleo Crimini Informatici e Telematici della Polizia Locale di Milano, Piscina avrebbe intrattenuto rapporti, anche attraverso videochiamate, con bambini tra i 9 e i 14 anni, adescati sul web.

Per ottenere la fiducia avrebbe finto di essere una ragazzina chiamata Alessia, che, così, chiedeva ai minori di compiere atti sessuali.

Una delle vittime, stando agli accertamenti, sarebbe stata agganciata da Piscina non sul web, ma nella sua attività in una polisportiva.

Da quanto si è saputo, Piscina era stato già perquisito dal Nucleo specializzato della Polizia locale nelle scorse settimane e avrebbe cancellato poco prima tutte le chat e videochiamate, ma gli investigatori sarebbero riusciti a recuperare le immagini, che hanno portato alle contestazioni dei reati di produzione di materiale pedopornografico e di violenza sessuale.

La violenza sessuale riguarderebbe l’avere costretto con l’inganno dei bambini a compiere atti sessuali on line.

La vicenda è emersa grazie alla denuncia presentata nella scorsa estate dalla madre di un bambino che frequentava la polisportiva. I reati riguardano un arco temporale che va dal 2021 al 2023.

L’emittente Rtl 102.5 in una nota ha sottolineato che “ha appreso con incredulità e sgomento la notizia dell’arresto” di Piscina e spiega che la dirigenza “non era a conoscenza dell’indagine in corso a Milano sullo speaker. Rtl 102.5 ha deciso di sospendere in via cautelativa Andrea Piscina da ogni attività legata all’emittente in attesa del lavoro della Magistratura, in cui Rtl 102.5 ripone piena fiducia”.