Dalla sera del 14 dicembre la speleologa 32enne Ottavia Piana è rimasta bloccata a 585 metri di profondità nella grotta Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo, dove è rimasta ferita in seguito ad una caduta. Per un beffardo scherzo del destino la 32enne nel luglio del 2023 rimase bloccata sempre nella stessa grotta dopo una caduta. In quella circostanza fu salvata nel giro di due giorni.
Secondo gli ultimi aggiornamenti ieri pomeriggio, domenica 15 dicembre, alle 13:30 la giovane speleologa è stata portata in un punto della grotta dove è stato allestito un campo base riscaldato. La ragazza sarebbe stata posizionata su una barella, dove sarebbe stata visitata da un medico. Sembra che la 32enne sia caduta e che abbia riportato alcune fratture.
Come precisato dal soccorso alpino, ieri verso le 18:00 sono iniziate le attività di “disostruzione del tratto più stretto” per far passare la barella. La squadra di soccorso ha poi iniziato a spostare la donna ferita precisando che “dal termine del tratto più stretto all’uscita seguirà un lungo tragitto, sempre impervio ma più lineare”. In ogni caso i soccorritori hanno fatto sapere che la donna ferita è vigile e collaborativa.
Nella grotta ci sono almeno 20 soccorritori che si stanno muovendo in maniera estremamente professionale per trasportale la barella e disostruire i meandri più stretti della grotta. Ci vorranno ancora diverse ore, se non giorni, prima di poter tirare fuori dalla grotta Ottavia Piana.
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