Pubblicato il 31 Ottobre 2021
“Per il terzo richiamo abbiamo tutte le dosi necessarie. Non abbiamo alcun problema di dosi. Dobbiamo insistere e accelerare su questo e lo stiamo facendo, in alcuni giorni abbiamo superato le 100mila giornaliere. Oggi la raccomandiamo a tutte le persone di più di 60 anni che hanno completato il ciclo da più di 6 mesi e tutti i fragili di ogni età. Queste persone possono prenotarla immediatamente”, ha aggiunto Speranza
“Proroga dello stato d’emergenza? Come Governo ci baseremo sull’evidenza scientifica, se sarà necessario prorogare lo stato d’emergenza lo faremo senza timore Ricordo che ad oggi la curva è in risalita”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza intervenuto a ‘Mezz’ora in +’ su Rai3.
“Per il terzo richiamo abbiamo tutte le dosi necessarie. Non abbiamo alcun problema di dosi. Dobbiamo insistere e accelerare su questo e lo stiamo facendo, in alcuni giorni abbiamo superato le 100mila giornaliere. Oggi la raccomandiamo a tutte le persone di più di 60 anni che hanno completato il ciclo da più di 6 mesi e tutti i fragili di ogni età. Queste persone possono prenotarla immediatamente”, ha aggiunto il ministro della Salute
“Noi pensiamo che in questo momento il Green Pass sia fondamentale, perche’ ci consente di tenere aperti tutti i luoghi della socializzazione, della cultura, i ristoranti, le scuole e le universita’”, ha sottolineato Speranza. “In un quadro epidemiologico diverso, faremo naturalmente tutte le valutazioni necessarie”, ha aggiunto precisando che pero’ in questo momento “i numeri sono in crescita”.
“E’ in corso procedura di valutazione da Ema e il nostro auspicio che possa esprimersi entro fine anno, a dicembre: quando si sarà espressa, anche in Italia si potrà procedere con questa vaccinazione”, ha detto il ministro rispondendo ad una domanda sulla decisione della Fda di approvare il vaccino anti Covid per bambini tra i 5 e i 12 anni.
“Lo scudo che abbiamo costruito con la campagna di vaccinazioni è uno scudo che funziona e ci proteggerà anche nei mesi autunnali e invernali. E’ chiaro però che questo scudo va accompagnato da misure di cautela e di precauzione, come le mascherine al chiuso che sono un pezzo fondamentale della nostra strategia e non siamo intenzionati a rinunciarvi”, così Speranza, spiegando che serve continuare ad utilizzarle “anche all’aperto dove ci sono assembramenti”.