Le spiagge libere del litorale pontino stanno attraversando un’estate critica, caratterizzata da numerosi disservizi nel servizio di salvataggio e assistenza bagnanti. Su 22 postazioni di salvataggio, solo 5 o 6 erano operative. Le cause principali sono state i ritardi burocratici nelle gare d’appalto e la difficoltà della ditta aggiudicataria nel reperire bagnini. L’assessore alla marina del comune di Latina, Gianluca Di Cocco, ha respinto le critiche mosse dall’opposizione, sottolineando gli sforzi compiuti per affrontare la situazione.
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