Pubblicato il 31 Maggio 2024
Benché viviamo in una società ormai emancipata, dove il sesso prima del matrimonio non è più un tabù, ci sono alcune persone che per scelta o per religione preferiscono restare illibate prima del fatidico sì. Così è stato anche per Ak, un ragazzo indonesiano il cui nome esteso non è stato diffuso per questioni di privacy, che ha incontrato la donna dei suoi sogni, che non ha neanche sfiorato per motivi religiosi prima del matrimonio. Ebbene anche dopo la celebrazione delle nozze la moglie ha però continuato a negarsi, fino a quando il povero ragazzo ha fatto una scoperta traumatica.
Le nozze
Come raccontato dal Daily Mirror Ak aveva conosciuto una ragazza sui social e, dopo aver chattato per un po’, hanno deciso di vedersi. È scoppiato il colpo di fulmine e Ak si è follemente innamorato della ragazza, con la quale non ha potuto consumare poiché la sua religione glielo vietava.
Il 26enne ha atteso pazientemente e ha chiesto la mano della sua amata, che ha accettato subito. Si sono così svolte le nozze, alle quali non hanno potuto partecipare i genitori della sposa, poiché deceduti. Nessuno dei parenti della sposa ha però partecipato al matrimonio, cosa che già ha iniziato ad insospettire Ak che però, annebbiato dai fumi dell’amore, non ci ha dato peso più di tanto.
La traumatica scoperta
Dopo il fatidico sì Ak giustamente voleva consumare già la prima notte di nozze ma la sposina, ricorrendo al più classico mal di testa o al mal di pancia, è riuscita a rimandare per 12 giorni. Spazientito, Ak è voluto andare fino in fondo a questa storia ed è andato a casa dei genitori di Adinda Kanza, come aveva detto di chiamarsi la sposa, scoprendo che in realtà erano vivi e vegeti.
Così il povero ragazzo ha scoperto che la sua lei era in realtà un lui, di nome Esh, un truffatore che era riuscito a raggirarlo. Ma perché tutto ciò? Per un solo motivo: i soldi. A quanto pare Esh ambiva a farsi intestare il patrimonio di Ak e per farlo era pronto a tutto, anche passare per una donna e sposarlo.
Il truffatore è stato accusato di frode e rischia fino a 4 anni di carcere, mentre lo sposino inconsolabile non riesce a darsi pace per la vergogna e per l’umiliazione subita.