Proprio così il serial killer britannico Levi Bellfield, che sta scontando l’ergastolo, si è fidanzato ufficialmente con una donna che si è innamorata di lui e alla quale ha proposto di sposarsi con una dichiarazione fatta in prigione.
L’incredibile vicenda è raccontata dal tabloid britannico The Sun.
La donna, la cui identità non è stata resa pubblica, ha cominciato una corrispondenza con l’uomo dopo che lui le ha scritto due anni fa e ora è una sua visitatrice abituale, va a trovarlo una o due volte alla settimana per due ore ogni volta.
È stato proprio durante una delle visite che Bellfield ha fatto la sua proposta di matrimonio, inginocchiandosi davanti a lei e mettendole un anello al dito di fronte al personale della prigione sconvolto.
Bellfield è stato condannato nel 2008 per aver ucciso Marsha McDonnell, di 19 anni, e Amelie Delagrange, di 22, oltre che per il tentato omicidio di Kate Sheedy, 18 anni, che ha deliberatamente investito con l’automobile.
Ha seguito le sue vittime in aree che conosceva bene nel sud ovest di Londra e le ha selvaggiamente trucidate.
Nel 2011, è stato anche condannato per l’omicidio nel 2002 della tredicenne Milly Dowler.
Quando la polizia ha arrestato Bellfield, che ha avuto sette figli con tre donne, ha scoperto che aveva abusato violentemente delle sue ex partner.
Nel Regno Unito i detenuti hanno il diritto di sposarsi in carcere ai sensi della legge sui matrimoni del 1983 e della legge sui diritti umani. Ma la richiesta può essere respinta se ci sono dubbi su un condannato per reati sessuali o se si teme che la coppia stia progettando di commettere un crimine. Se viene concesso il permesso, il detenuto e la sua partner sono tenuti a pagare tutti i costi associati al matrimonio, come il trasporto alla cerimonia se si svolge fuori dal carcere, la coppia poi ha diritto a due ore di intimità.
Un portavoce di Downing Street ha detto che Boris Johnson era “dispiaciuto e sconvolto” dalla richiesta dell’assassino e che i suoi pensieri erano rivolti alle famiglie delle vittime.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…