Pubblicato il 28 Agosto 2020
Dove sposarsi? In chiesa, al Comune o… sul web? Al matrimonio tradizionale e a quello civile, dalla Sicilia arriva una soluzione innovativa. Che, per evitare noie di natura burocratica, la giovane coppia ha “celebrato” solo dopo la cerimonia ufficiale in chiesa. Come funziona? Semplice: è un vero matrimonio “virtuale, nel senso che si perfeziona con un contratto su internet attraverso la blockchain e validato con una chiavetta usb da tutti gli invitati che ne diventano i testimoni.
Chi sono i protagonisti? Maitea e Raphael, due parigini che hanno deciso di trasferirsi e vivere ad Agira, nell’Ennese. Lei è una ceramista, lui è il titolare di una piattaforma web. Come si chiama il nuovo contratto? Ma scherziamo! Un po’ di fantasia. Parliamo di matrimonio e per i protagonisti non può che chiamarsi… ‘Catena’. Un contratto, raccontano, che «non potrà essere cancellato, non si potrà modificare, neanche corrompere».
E voi cosa ne pensate del matrimonio “Catena” con la chiavetta Usb? Nonostante l’innovativa proposta non ci dimentichiamo di inviare i tradizionali auguri alla coppia che si sposa proprio oggi. E i fiori d’arancio? E i vestiti? Saranno quelli tradizionali? Chiederemo i particolari a Maitea e Raphael sposi, non solo web, ad Agira, nell’ennese.