Il 25 settembre 2022 è stata indicata come data per votare il nuovo Governo dopo le dimissioni di Draghi e, secondo i pronostici, in pole position c’è Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.
Si iniziano quindi a fare i pronostici su un possibile governo-Meloni ed è già partito il toto-nomi del possibile esecutivo. Intanto la Meloni ha incassato la fiducia del centrodestra dopo il vertice di ieri con Lega e Forza Italia che le hanno conferito pieni poteri per la compilazione delle liste.
Giorgia Meloni ha rassicurato sulle idee “atlantiste” di Fratelli d’Italia e, proprio in tale ottica, secondo quanto rivelato da fonti dirigenziali del partito a Il Fatto Quotidiano, vorrebbe piazzare figure tecniche e di garanzia per l’Occidente come Ministro della Difesa e degli Esteri.
Tra i nomi più caldi, se dovessero restare fuori dalle liste, ci sono Marcello Pera di Forza Italia, ex presidente del Senato, e l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti.
Come ruolo di ministro per la Giustizia è molto gettonato il nome di Carlo Nordio, ex pm di Venezia molto apprezzato negli ambienti di centro-destra.
Tra le personalità civiche si sono fatti i nomi di Beatrice Venezi, direttore d’orchestra di Lucca, e il presidente di Confindustria Veneto Matto Zoppas.
Smentite le voci che volevano Gennaro Sangiuliano tra i possibili candidati che, nonostante gli elogi ricevuti da Ignazio La Russa, ha tagliato corto: “Escludo totalmente di volermi candidare: sono un giornalista e continuerò a farlo”.
Infine la Meloni richiama alla compattezza l’alleanza di centro-destra, che ha vacillato a tratti in questi giorni: “L’alleanza deve essere solida – ha chiarito la leader di Fratelli d’Italia – si vince e si perde insieme”. Insomma, la partita è appena iniziata e tutto può succedere fino al 25 settembre.
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