Pubblicato il 30 Giugno 2023
Nelle ultime settimane, una serie di avvistamenti di squali ha catturato l’attenzione nelle acque di una regione italiana. La notizia ha spopolato sulla rete grazie a un video che mostra un bagnante inconsapevolmente fare il bagno vicino a uno squalo. Gli esperti rassicurano la popolazione sottolineando che si tratta di squali innocui, in particolare lo squalo azzurro e lo squalo martello, che popolano abitualmente le acque del Mediterraneo.
Nonostante la natura innocua di questi squali, è sempre importante mantenere una certa prudenza e rispettare alcune regole di comportamento nel caso di un avvistamento ravvicinato. Gli esperti consigliano di mantenere una distanza di almeno 30 metri dall’animale, evitare movimenti bruschi e di non disturbare o toccare lo squalo. In caso di avvistamento, è anche consigliabile segnalare immediatamente la presenza alle autorità competenti, in modo da garantire la sicurezza di tutti i bagnanti.
I primi avvistamenti sono stati registrati in Sicilia, precisamente nella spiaggia di Oliveri a Messina, dove è stata avvistata una verdesca. Successivamente, due giorni dopo, un’altra verdesca è stata avvistata nella provincia di Palermo, nella spiaggia di Fondachello a Santa Flavia. Ancora un altro avvistamento si è verificato nel litorale di Casteldaccia, sempre in provincia di Palermo. Infine, a largo delle coste catanesi è stato avvistato uno squalo martello.
Non bisogna guardare molto lontano per parlare di squali innocui. Spesso, nella rete di alcuni pescatori di Ponza, finiscono verdesche e squali capopiatto, che sono anch’essi completamente innocui per gli esseri umani. Di recente, è stato liberato un esemplare di squalo capopiatto lungo circa 3 metri e con un peso di quasi 300 kg, dopo essere stato catturato accidentalmente. Questo dimostra la presenza di squali innocui anche nelle acque locali.