Pubblicato il 18 Settembre 2024
Una tragedia si è consumata in mare aperto alle Isole Canarie, in Spagna, dove una 30enne di origini tedesche è stata aggredita da uno squalo dopo un tuffo in acqua da una barca. I fatti si sono svolti lunedì 16 settembre e la donna è stata soccorsa prima dagli amici e poi dalle autorità spagnole, ma per lei purtroppo non c’è stato nulla da fare.
L’attacco dello squalo
Come riportato dalle autorità spagnole, la donna stava trascorrendo le vacanze con degli amici e si trovava a bordo di una barca battente bandiera britannica nell’Atlantico, a circa 278 miglia nautiche a sud-ovest dell’isola di Gran Canaria. La turista si era tuffata in acqua per farsi un bagno, ma è stata improvvisamente attaccata da uno squalo che l’ha morsa staccandole una gamba.
Poco prima delle 15:00 gli amici hanno lanciato l’allarme e i servizi di emergenza spagnola hanno contattato la guardia costiera marocchina per richiedere un intervento via mare, che però si sarebbe rifiutata poiché non aveva l’attrezzatura idonea come riferito da alcune fonti locali. Sul posto sono poi sopraggiunti un aereo e un elicottero dell’aeronautica spagnola e solo nel pomeriggio, due ore dopo l’allarme, la donna è stata elitrasportata in un ospedale a Las Palmas.
La 30enne, di cui non sono state rese note le generalità, è arrivata in condizioni critiche in ospedale dopo aver avuto anche un arresto cardiaco. In serata le sue condizioni si sono aggravate ed è deceduta. Secondo i media spagnoli gli attacchi degli squali sono molto rari nella zona, ma purtroppo non possono essere esclusi a priori.