Pubblicato il 25 Agosto 2021
A pochissime ore dalla tragica scomparsa della giovane Vanessa, i militari sono riusciti a bloccare uno stalker che, armato di un coltello, si era appostato dinanzi il posto di lavoro della ex convivente.
I carabinieri di Gravina di Catania hanno arrestato un 33enne di Aci Castello ritenuto responsabile di atti persecutori e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
La donna, 36 anni, lo scorso 8 agosto aveva deciso di interrompere la relazione sentimentale a causa del carattere irascibile dell’uomo che, in alcuni frangenti, si era manifestato attraverso violenze psicofisiche.
Da quel giorno la vittima è stata continuamente perseguitata tramite messaggi e telefonate tanto da essere costretta a bloccare il numero dell’ex. Ma il balordo ha continuato a perseguitarla con telefonate anonime e messaggi vocali, minacciandole che non avrebbe avuto tregua fino al raggiungimento del suo scopo, quello di ritornare insieme con lei anche a costo di sopportare un altro uomo nella vita della donna.
Angosciata, l’11 agosto la donna ha trovato il coraggio di denunciare il persecutore ai carabinieri, che le hanno fornito un numero di cellulare al quale poter chiamare giorno e notte per qualsiasi emergenza.
Numero che servirà alla vittima per chiedere aiuto quando, ieri sera, si è accorta che fuori dal posto di lavoro vi era parcheggiata un’auto con a bordo il suo ex.
I militari sono giunti subito sul posto, bloccando e perquisendo il 33enne, che all’interno dello zaino nascondeva un coltello.
Dalle testimonianze acquisite sul luogo dagli investigatori, è risultato che l’auto era lì parcheggiata da diverse ore. L’arma è stata sequestrata, mentre l’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato relegato agli arresti domiciliari.