Pubblicato il 8 Marzo 2024
Dopo i casi delle settimane e dei mesi scorsi, ancora un arrestato per stalking nel Salento. A finire nei guai è un uomo di 50 anni che, nonostante il provvedimento di ammonimento ricevuto dal questore di Lecce, aveva continuato a perseguitare la donna con cui aveva avuto una relazione extraconiugale in passato. Per questo motivo, quindi, un uomo di Lecce è stato condannato a 18 mesi di reclusione. Lo fa sapere la Questura di Lecce che, proprio nel giorno in cui si festeggiano le donne, attraverso una nota, fa sapere comunica che sono stati emessi 24 ammonimenti dal primo gennaio 2024 ad oggi, mentre nel corso di tutto il 2023 gli ammonimenti erano stati 17. L’incremento sarebbe dovuto all’entrata in vigore della legge Roccella che estende l’ammonimento questorile per ‘condotte di violenza domestica’ a ulteriori reati, consumati o tentati, tra cui la violenza privata, la minaccia aggravata e lo stalking.
Stalking nei confronti della ex, i fatti
Risponde a queste accuse anche il 50enne arrestato nelle ultime ore. L’uomo, dopo la fine di una relazione extraconiugale, telefonava ripetutamente alla sua ex anche di notte, la insultava, la pedinava e si appostava per controllarne gli spostamenti. In un’occasione, inoltre, l’ha anche aggredita verbalmente all’interno di un distributore di carburanti aprendo lo sportello della sua auto, impedendole di ripartire e insultandola nonostante la presenza di altre persone. Per questi comportamenti il 50enne fu ammonito dal questore di Lecce nell’estate del 2019, ma in seguito riprese a perseguitare la donna anche nei pressi dell’abitazione del suo nuovo compagno. Dalle indagini della polizia emerse che il responsabile degli atti persecutori era il 50enne, già ammonito, e che per questo fu denunciato per stalking. Dopo la condanna in primo grado a luglio del 2021, l’uomo aveva appellato la sentenza che però, la settimana scorsa, è stata confermata con una condanna a 18 mesi di reclusione.