Pubblicato il 12 Giugno 2023
OnlyFans è sicuramente la piattaforma del momento, una sorta di sito “a luci rosse” aperto a tutti dove è possibile incontrare anche il ragazzo o la ragazza della porta accanto.
Sono tante le storie incredibili successe sulla piattaforma, come quella di una donna sosia di Marylin Monroe che da senzatetto è diventata milionaria.
Un’altra storia curiosa è stata raccontata da Olivia, che riesce a conciliare il suo ruolo di mamma affettuosa e premurosa con quella di star e creator di OnlyFans.
Il racconto di Olivia: “A scuola con abiti sexy…”
Olivia in un video su TikTok ha raccontato l’episodio bizzarro che le è successo un po’ di tempo fa: “Stavo correndo a prendere miei figli a scuola ed ero decisamente in ritardo, per questo non mi sono resa conto di indossare ancora i miei vestitini da lavoro”.
Il lavoro della 33enne inglese non è dei più convenzionali, dal momento che è una creator di contenuti per adulti su OnlyFans. La donna aveva da poco finito di girare video e scattare foto hot per i suoi fan, quando si è accorta che era in ritardo e doveva correre a scuola.
Non si è cambiata e, quando si è presentata fuori la scuola con abitini succinti e decisamente sexy, è scoppiato il finimondo. Molti genitori hanno ritenuto inadeguato il suo abbigliamento e l’hanno criticata aspramente: “Penso che i tuoi figli siano molto in imbarazzo a vederti conciata in quel modo”.
Olivia però ha detto di non curarsi delle critiche e che ognuno è libero di fare ciò che desidera nella vita. Ha un vastissimo seguito sui social, da TikTok ad Instagram, e anche su OnlyFans è una delle star più gettonate.
OnlyFans può piacere o non piacere, ma va detto che molte mamme single hanno trovato un’ancora di salvezza, magari discutibile, proprio grazie alla piattaforma per adulti che consente di ottenere guadagni stellari e di risolvere problemi economici anche piuttosto seri.
É emblematico il caso di una professoressa scozzese che ha deciso di aprire un profilo su OnlyFans per pagare le cure costose al figlio gravemente malato. Una scelta che le è costata il posto di lavoro, dopo che alcuni suoi alunni l’hanno scoperta, ma che le ha consentito di offrire le cure migliori al figlio malato.