Fermato in stato di ebbrezza alla guida, eppure non è ubriaco e il giudice lo assolve: cos’è successo?

Un uomo in Belgio era stato fermato alla guida in stato di ebbrezza ma il giudice lo ha assolto dalle accuse. É stato infatti dimostrato che l’uomo è affetto da una rara sindrome, chiamata Sindrome dell’Autobrewery (ABS), che porta il suo corpo ad autoprodurre internamente l’alcol. Tra l’altro, come ha sottolineato il suo avvocato Anse Ghesquiere, per una strana ironia del destino il suo assistito lavora proprio in una fabbrica di birra. Tre medici hanno confermato che l’uomo è affetto da ABS e quindi il giudice ha deciso di assolverlo dall’accusa di guida in stato di ebbrezza.

Come funziona la curiosa Sindrome dell’Autobrewery?

Secondo quanto riportato da Reuters la biologa clinica dell’ospedale belga AZ Sint-Lucas Lisa Florin ha spiegato che chi soffre di questa sindrome produce lo stesso tipo di sostanza presente nelle bevande alcoliche, ma accusandone meno gli effetti. Le persone non nascono con l’ABS, ma possono sviluppare questa sindrome.

La sindrome si palesa con la fermentazione dei carboidrati ingeriti nel tratto gastrointestinale del corpo causata da batteri o funghi. Gli organismi responsabili dell’ABS comprendono diversi lieviti e batteri come Saccharomyces cerevisiae, S. boulardii, Candida albicans, C. tropicalis, C. krusei, C. glabrata, C. kefyr, C. parapsilosis, Klebsiella pneumoniae ed Enterococcus fecio.

Questi organismi sfruttano la fermentazione dell’acido lattico, o altri percorsi di fermentazione acida mista, per poi produrre etanolo che viene a sua volta assorbito nell’intestino tenue, favorendo un aumento della concentrazione di alcol nel sangue.

I sintomi

In alcuni casi i sintomi possono essere simili all’intossicazione da alcol, la cosiddetta sbornia, come ad esempio linguaggio confuso, inciampi, vertigini, eruttazione e perdita delle funzioni motorie. In altri casi si sono segnalati improvvisi cambiamenti d’umore e problemi neurologici di vario tipo. Per curarsi i pazienti possono assumere farmaci specifici e seguire una dieta terapica a base di proteine e ricca di carboidrati.