Pubblicato il 14 Maggio 2024
“Fan di Hitler che aggrediscono scrittori antifascisti”. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, sintetizza così quel che è accaduto a Stefano Massini.
Lo scrittore è stato offeso e aggredito fisicamente durante la presentazione del libro in cui dà la sua versione del “Mein Kampf” del dittatore nazista.
E’ successo al Salone del Libro dove già un altro ospite, Elena Cecchettin, il giorno prima era stato oggetto di una pesante contestazione durante un incontro sul femminicidio, che fra le vittime ha la sorella Giulia.
“Un grosso abbraccio pieno di amicizia a Stefano Massini, aggredito al Salone del Libro di Torino. C’è un clima irrespirabile nel Paese. Tutti siamo chiamati a difendere le nostre libertà”, scrive ancora Nardella.
Fan di Hitler che aggrediscono scrittori antifascisti. Un grosso abbraccio pieno di amicizia a Stefano #Massini, aggredito al Salone del Libro di Torino. C’è un clima irrespirabile nel Paese. Tutti siamo chiamati a difendere le nostre libertà. pic.twitter.com/pUk1BFg4ak
— Dario Nardella (@DarioNardella) May 13, 2024
“L’uomo che mi ha aggredito, prima verbalmente poi fisicamente, mi ha sentitoa Che tempo che fa – racconta Massini – Mentre ero sotto al palco, in attesa di salire sulla piccola pedana, questo tizio, avrà avuto una settantina d’anni, mi è venuto incontro dicendomi Così è facile, andare a sparlare di Hitler senza un contraddittorio. Si è seduto in prima fila, ha iniziato a borbottare, a dissentire da tutto quello che dicevo, a offendermi con frasi sei un buffone, sei un comunista, e poi cosa mi tocca sentire“.
Ma non basta
“Gli insulti sono andati avanti al firma copie, mi ha preso per la manica della giacca come per trattenermi, mi ha urlato che facevo schifo, che io e Fazio dobbiamo smettere di riscrivere la storia, che le cose stanno diversamente da come le ho scritte. Nonostante l’intervento di 6, 7 persone del servizio ordine, mi ha preso per il bavero della giacca”, continua Massini.
“Al momento non credo di denunciare, è una persona di una certa età… Certo, in molti mi hanno esortato a non minimizzare, ci penserò. Sicuramente non è stata una cosa gradevole. Mi piacerebbe dire che l’ho trovato poco lucido, ma non è così: uno che usa l’espressione ‘mancanza di contraddittorio’ sembra decisamente lucido”, conclude.