Pubblicato il 30 Novembre 2023
Alfredo Martin, alias Villano Fitness, era un body builder e un influencer seguitissimo sui social, dove sfoggiava un fisico poderoso e una muscolatura ai limiti della resistenza umana. Durante le sue lezioni e nei suoi video non ha mai fatto mistero di utilizzare steroidi e altre sostanze chimiche per rafforzare ulteriormente il suo corpo, trasformandolo in una sorta di macchina perfetta. Quella macchina però evidentemente così perfetta non era, poiché l’influencer si è spento alla giovane età di 30 anni in condizioni poco chiare.
“Steroidi? Sono perfettamente sano”
Sui vari profili social Alfredo spiegava ai suoi follower di come avesse fatto ad ottenere un fisico così scolpito, dove i muscoli e le vene sembravano quasi voler schizzare fuori dal suo corpo.
Era solito mostrare i suoi progressi e filmare le sue esibizioni e i suoi allenamenti allo specchio e rispondeva senza problemi ai fan che gli chiedevano quali sostanze usasse e se non avesse paura che potessero fargli male.
Da questo punto di vista lui è sempre sembrato molto tranquillo rispondendo così proprio in uno dei suoi ultimi video: “Assumo steroidi da quando avevo 25 anni. Mi faccio controllare il cuore e i reni perché è dannoso per loro e so che rischio di infarto… Ma ehi, sono sano”.
Il post disperato della compagna Vera Schroeder
L’annuncio della sua tragica scomparsa è stato comunicato dalla compagna Vera Schroeder, anche lei body builder, che in un messaggio su Instagram ha chiesto “massima discrezione e rispetto” aggiungendo “preferisco creare una story prima che la curiosità delle persone diventi morbosa”.
Dopo l’annuncio della morte di Martin in molti si sono chiesti se la causa fossero proprio gli steroidi, ma lei su questo punto ha preferito non esprimersi e si è concentrata invece sul dolore provato a causa della sua assenza.
In un lungo post, che la ritrae insieme ad Alfredo in una foto con il mare alle spalle, Vera ha raccontato il suo dolore: “Non immaginavo cosa significasse toccare il fondo perché nessuno così vicino a me è mai morto, ma sto scoprendo che quello che viene dopo la perdita è più duro ancora…”.
Dopo aver elencato una serie di cose che ormai non può più fare col suo compagno e il dolore senza fine per la sua perdita, ha infine concluso così: “Si può morire di crepacuore? Quasi lo desidero. Ti amo, ovunque tu sia”.